Storia del jazz dalla nascita ai giorni nostri
La storia del jazz ha origine a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento negli Stati Uniti d’America. Si tratta di un genere musicale che sarebbe nato dall’incrocio di canti di lavoro africani. In particolare, la musica del jazz è legata agli schiavi deportati in America.
Tra 1930 e il 1940 il jazz conobbe degli anni d’oro; nacquero diverse band e divenne la musica da ballo dominante. Nel 1930 si diffuse lo swing che portò numerosi artisti, tra cui il sassofonista Sidney Bechet, a organizzare diversi tour.
Complice il sempre crescente pubblico, si assistette a una rapida diffusione di questo genere di musica in Europa e nel resto del mondo. Negli anni 80 cominciarono a formarsi le prime scuole di jazz europeo. Alcuni produttori cinematografici inserirono la musica jazz nelle loro pellicole, mettendola come sottofondo a determinate scene o ingaggiando veri jazzisti per suonare dal vivo.
Oggi la musica jazz è molto amata anche in Italia. Non è difficile imbattersi in qualche gruppo o musicista jazz, magari entrando in un locale o in occasione di un evento particolare. Il cantante nostrano Raphael Gualazzi ha contribuito a far conoscere e apprezzare ulteriormente questo genere con la partecipazione e la vittoria al Festival di Sanremo 2011 e classificandosi al secondo posto nello stesso anno all’Euro Song Festival.
Storia del jazz seconda guerra mondiale
Durante il secondo conflitto mondiale il jazz conobbe la sua massima espansione ed ebbe un ruolo molto importante. Infatti permetteva ai soldati impegnati a combattere al fronte di mantenere alto l’umore e contestualmente costituiva un canto di conforto e speranza per i loro familiari rimasti ad attenderli in patria.
Non a caso molti musicisti di jazz si arruolarono di propria volontà nell’esercito; la musica consentiva di distrarsi e di trascorrere momenti di pura spensieratezza a chi era costretto ad assistere impotente agli orrori della guerra.
Verso la fine dello scontro, il jazz conobbe un periodo di crisi. Molte sale da ballo vennero chiuse a seguito dell’applicazione di una forte tassa sugli intrattenimenti serali. Fu così che si sviluppo un nuovo genere: il bepop.
Musicisti e gruppi jazz più famosi
Vuoi sapere quali sono i musicisti più rinomati del genere musicale jazz? Ecco un elenco qui di seguito.
Louis Armstrong
Viene considerato a tutti gli effetti uno dei maggiori musicisti di musica jazz del XX secolo. Le sue interpretazioni hanno permesso a questo genere di evolversi e di espandersi, diventando così un genere celebre nel mondo.
Ella Fitzgerald
Nota anche come First Lady of Song aveva una voce molto potente che le permise di arrivare a collezionare ben 14 Grammy.
Frank Sinatra
È stato definito da molti critici la più grande voce del XX secolo. Lavorò anche come attore e conduttore televisivo statunitense.
I festival della musica jazz
La storia del jazz è quindi una storia molto lunga che arriva fino ai giorni nostri. Attualmente sono tanti e diversi i festival e gli eventi dedicati alla musica jazz, segno di un mondo che ha accolto positivamente questo genere musicale.
Estremamente conosciuto è il Roma Jazz Festival che si svolge annualmente all’Auditorium Parco della Musica e all’interno della Casa del Jazz e colomba jazzisti di fama nazionale e internazionale si esibiscono in performance mozzafiato. Ma ci sono anche il Torino Jazz Festival e il Bologna Jazz Festival.
Sull’intero territorio nazionale sono presenti anche dei locali dedicati al mondo della musica jazz.
Insomma, accanto alla musica pop, rock e rap, il jazz ha preso piede velocemente classificandosi tra i generi più ascoltati e più amati di sempre.