Musica underground
Con la musica underground si fa riferimento a un genere che va al di fuori dei parametri commerciali tradizionali, solitamente si parla anche di musica indipendente. Fanno parte di questa categoria band e musicisti emergenti in cerca di successo, o comunque non affiancate da etichette discografiche. Ma qual è l’underground significato? Questo termine è imputabile ad una cultura che nasce dal basso intorno agli anni 50 negli Stati Uniti, più precisamente a un movimento teso a superare gli schemi della società contemporanea.
In Italia la cultura underground, quindi musica, cinema e letteratura, inizia a diffondersi nel corso degli anni 70 in contrapposizione al mainstream. Underground e mainstream, dunque, due generi totalmente opposti. I musicisti underground si fanno portatori di una musica di nicchia, consapevoli, il più delle volte, di non poter affiorare.
Oggi questo tipo di musica è diffuso sia a livello nazionale che internazionale. Può contare su un buon numero di seguaci, specialmente giovani che scelgono brani underground per accompagnare la loro quotidianità.
Musica underground anni 90
Durante gli anni 90 si assiste a un vero e proprio boom dell’underground. I DJ iniziano a puntare tutto sull’underground all’interno delle discoteche permettendo ai ragazzi di trascorrere ore di puro divertimento in compagnia degli amici.
In particolare tra i musicisti underground degli anni 90 non si possono non menzionare Tony di Bart, Celvine Rotane e Bobby Brown. Quest’ultimo ha vinto un Grammy Award ed è stato sposato con la regina del pop Whitney Houston da cui ha avuto una figlia, Bobbi Kristina Brown.
Conosciuto in tutto il mondo è il nome di Jaydee, un produttore discografico olandese che negli anni 90 ha portato al successo numerosi dischi underground. Tra questi c’è Plastic Dreams del 1992 che ha fatto ballare poi intere generazioni.
Gli artisti undeground sono innumerevoli. Molto di loro hanno ottenuto importanti premi e riconoscimenti. Anche nel nostro Paese i musicisti underground sono estremamente apprezzati.
Musica underground italiana
Quali sono i migliori musicisti e gruppi alternativi italiani più famosi? Eccone alcuni.
Black Box
Il gruppo era composto dal DJ Daniele Davoli, da Mirco Limoni e Valerio Semplici. Nel 1989 con il singolo Road on Time ottengono un successo clamoroso. Hanno svolto attività musicale dal 1989 al 1998. Sono 4 gli album da loro pubblicati.
Franco Moiraghi
Considerato uno dei DJ italiani più conosciuti anche all’estero. Si è esibito nei locali e nelle discoteche più ambite d’Europa diventando con il tempo icona dell’underground italiano. Ha remixato brani di artisti celebri come U2, Gloria Gaynor e Barry White. Partecipa spesso a fashion party e attualmente sta lavorando a nuovi pezzi musicali.
Ti.Pi.Cal
Gruppo originario della Sicilia che nel corso degli anni 90 ha raggiunto il picco della popolarità grazie a produzioni proprie e diversi remix di successo. Il nome del gruppo è legato alle iniziali dei cognomi dei tre componenti. Nel 1995 il loro singolo The Colour Inside raggiunge la vetta dei singoli più venduti nel nostro Paese.
Quale futuro per la musica alternativa?
Di recente sono nate nuove correnti di musica alternativa. Così l’underground ha subìto diverse sfumature, colpendo per la sua capacità di imporsi sulla scena musicale come un genere diverso da tutti gli altri ed esclusivo, in grado di formarsi e trasformarsi, di cambiare e di sorprendere ogni volta.
Negli anni a venire probabilmente assisteremo a una sempre maggiore diffusione di questo tipo di musica che ha letteralmente stregato gli amanti della musica techno e house, considerando che in qualche modo si tratta di un genere a loro molto vicino.
Energico, fantasioso e sempre originale, il genere musicale underground non è di certo destinato ad estinguersi ma anzi ad imporsi su altri generi più diffusi e più ascoltati come il pop, il rock, la musica dance, la musica jazz e la musica classica.