Musica a Londra: dagli anni ’60 ad oggi
Musica a Londra: la scena musicale di Londra esplose negli anni ’60 con un’ondata di moda e cultura, adolescenti e adulti hanno adorato gli inni incentrati sulla gioventù di quegli anni.
I genitori della generazione adolescente degli anni Sessanta avevano passato la loro giovinezza a combattere per la propria vita durante la seconda guerra mondiale, quindi volevano che i propri figli fossero in grado di avere divertimento, libertà e sicurezza.
All’inizio degli anni ’60, i ragazzi erano già significativamente diversi da quelli di dieci anni prima ed uno degli aspetti più importanti e definitivi della loro vita era proprio la musica.
Anche se il rock and roll aveva cominciato ad avere un effetto sulla Gran Bretagna negli anni ’50, la vera svolta si ebbe nei primi anni Sessanta, quando emersero i gruppi di “British Invasion” come i Beatles e gli Who, e la musica iniziò davvero i suoi cambiamenti rivoluzionari.
Proprio il gruppo di Liverpool è un eccellente esempio di come le sette note abbiano influenzato la vita dei giovani (prima britannici, poi mondiali).
Nel 1967 il Lonely Hearts Club Band del Sgt Pepper divenne il punto di svolta nella musica inglese ed ispirò altri musicisti, come The Beach Boys e The Rolling Stones, che iniziarono a sperimentare nuovi suoni e a sviluppare brani musicali innovativi. I loro album successivi includeranno testi che avrebbero incoraggiato la ribellione contro le autorità, come “Revolution”.
Come un’altra influente band londinese che ha modellato Swinging 60s e British Invasion nel suo complesso, The Kinks ha messo in risalto materiale rivoluzionario che rivaleggiava con quello dei Beatles e di tutte le altre band contemporanee dell’epoca.
Musicisti britannici, come John Lennon, invitarono il popolo britannico (anche se la Gran Bretagna non era coinvolta direttamente) a rivolgere l’attenzione alle proteste contro il conflitto. Canzoni come “Give Peace a Chance” hanno mostrato alla gente gli orrori della guerra ed i fan dei cinque ragazzi di Liverpool hanno iniziato a seguire le orme dei loro idoli con l’obiettivo di raggiungere pace e libertà.
La musica a Londra nel periodo Hippie
Questo divenne uno degli aspetti più importanti associati al movimento “hippie”.
La musica ed i gruppi degli anni ’60 avrebbero aperto la strada ai più pesanti anni ’70 e a band come i Led Zeppelin, Black Sabbath, Deep Purple, e in seguito ai padri fondatori del moderno heavy metal come Judas Priest e Iron Maiden… “This is Pop” cantavano negli anni ’80 gli XTC, altro gruppo di decisa matrice “beatlesiana” come gli Oasis.
Tanti anche i fenomeni più o meno già tramontati come le Spice Girls ed i Take That, gruppi dalle cui ceneri sono nati elementi di livello superiore come Robbie Williams.
Per il ritorno a sonorità attecchite nella classicità pop inglese, si sarebbero dovuti attendere gli anni ’90, con il fenomeno britpop ed artisti come Oasis, Blur e Verve.
Sempre sulla cresta dell’onda rimangono però, anche i “vecchi” Elton John, Eric Clapton, David e tanti altri che hanno fatto la storia della musica inglese.
Oggi, invece, ad attirare il grande pubblico è soprattutto la musica dance ed i grandi DJ come Tiësto, Avicii e Skrillex, che hanno rilanciato la musica elettronica come spettacolo dal vivo direttamente nelle più famose e migliori discoteche di Londra.