Skip to main content

Mese: Maggio 2019

Musica house

La musica house ebbe origine a Chicago durante la prima metà degli anni 80, subendo l’influenza di altri generi musicali tra cui la disco music e il funk. Si avvale dell’ausilio di strumenti come pianoforte, chitarre acustiche, chitarre elettriche e batteria. Il nome “house” deriva dal nome di un rinomato locale, il Wharehouse, dove si esibiva il DJ Frankie Knuckles, riconosciuto a tutti gli effetti come il fondatore di questo genere.

Si tratta inoltre di una musica che viene suonata perlopiù all’interno di discoteche, non a caso può essere considerata una vera e propria musica da discoteca. Trasmette una grande carica energetica e si balla facilmente. Spesso nei locali notturni esistono sale dove ci si scatena esclusivamente al ritmo della migliore musica di genere house del momento fino alle prime luci dell’alba. Negli anni sono stati prodotti innumerevoli dischi e singoli, molto amati dal pubblico dei più giovani.

Di recente sono nati anche eventi interamente dedicati all’house music e alla musica elettronica. Su tutti capeggia il Tomorrowland , un festival che attira spettatori provenienti da ogni Paese e dove si esibiscono DJ e musicisti in cima alle classifiche mondiali.

Musica house anni 90: lista dei migliori DJ italiani

Tra i cantanti di musica techno house più rinomati degli anni 90 ci sono:

Benny Benassi

Nel 2009 è stato proclamato uno dei 50 migliori DJ al mondo. Ha pubblicato 6 album ed ha preso parte anche al programma radiofonico Diabolika su radio M2O. Uno dei suoi maggiori successi è il brano Satisfaction ballato nelle discoteche di tutta Europa e non solo.

David Guetta

Viene considerato uno dei DJ e produttori di musica house ed elettronica più influenti. Ha pubblicato 7 album dall’inizio della sua carriera e ha venduto milioni di dischi. Vanta diverse collaborazioni con artisti celebri tra cui Madonna, Estelle, Lady Gaga e Sam Martin. La sua sorellastra, Nathalie Guetta, è un’attrice e in Italia è conosciuta per aver interpretato il ruolo della perpetua Natalina nella serie tv Don Matteo.

Gigi D’Agostino

Raggiunge la massima popolarità tra gli anni 90 e il 2000. Ha condotto alcuni programmi radiofonici e ha pubblicato ben 46 album.

Gabry Ponte

Fa parte del gruppo Eiffel 65 con cui ha venduto più di 10 milioni di dischi nel mondo. Ha una sua casa discografica indipendente, la Dance and Love. Ha collaborato con altri artisti di fama nazionale e internazionale.

Musica house del momento

Dopo la musica house 2015, 2016, 2017 e 2018, qual è attualmente la migliore house music? Ecco un elenco dei cantanti più rinomati al giorno d’oggi, produttori dei più bei pezzi house della storia della musica internazionale.

Zedd

Nato da due genitori musicisti, Zedd è uno dei DJ e produttori discografici più conosciuti. Ha vinto un Grammy Award nel 2014 per la migliore registrazione dance con il brano Clarity. Insieme alla cantante Katy Perry ha pubblicato il singolo 365.

Porter Robinson

All’età di appena 13 anni comincia a comporre musica elettronica. Nel corso della sua carriera ha partecipato a diversi festival tra cui il Tomorrowland. Il suo singolo Language uscito nel 2012 gli ha permesso di raggiungere la popolarità e di ottenere un riscontro positivo nella critica e nel pubblico.

Skrillex

Il suo vero nome è Sonny John Moore e ha fatto parte di due band prima di intraprendere la carriera di solista. Può vantare ben 8 Grammy Award vinti. Ha collaborato con la Red Bull alla produzione del documentario “Facciamo un’astronave” (2014).

Sebastian Ingrosso

È un DJ e remixer di house music svedese. Il suo gruppo, Swedish House Mafia, si è formato nel 2007 e dopo uno scioglimento nel 2012, c’è stata una reunion nel 2018. Dal 2003 ha una sua casa dicografica: la Refune Records.

Musica underground

Con la musica underground si fa riferimento a un genere che va al di fuori dei parametri commerciali tradizionali, solitamente si parla anche di musica indipendente. Fanno parte di questa categoria band e musicisti emergenti in cerca di successo, o comunque non affiancate da etichette discografiche. Ma qual è l’underground significato? Questo termine è imputabile ad una cultura che nasce dal basso intorno agli anni 50 negli Stati Uniti, più precisamente a un movimento teso a superare gli schemi della società contemporanea.

In Italia la cultura underground, quindi musica, cinema e letteratura, inizia a diffondersi nel corso degli anni 70 in contrapposizione al mainstream. Underground e mainstream, dunque, due generi totalmente opposti. I musicisti underground si fanno portatori di una musica di nicchia, consapevoli, il più delle volte, di non poter affiorare.

Oggi questo tipo di musica è diffuso sia a livello nazionale che internazionale. Può contare su un buon numero di seguaci, specialmente giovani che scelgono brani underground per accompagnare la loro quotidianità.

Musica underground anni 90

Durante gli anni 90 si assiste a un vero e proprio boom dell’underground. I DJ iniziano a puntare tutto sull’underground all’interno delle discoteche permettendo ai ragazzi di trascorrere ore di puro divertimento in compagnia degli amici.

In particolare tra i musicisti underground degli anni 90 non si possono non menzionare Tony di Bart, Celvine Rotane e Bobby Brown. Quest’ultimo ha vinto un Grammy Award ed è stato sposato con la regina del pop Whitney Houston da cui ha avuto una figlia, Bobbi Kristina Brown.

Conosciuto in tutto il mondo è il nome di Jaydee, un produttore discografico olandese che negli anni 90 ha portato al successo numerosi dischi underground. Tra questi c’è Plastic Dreams del 1992 che ha fatto ballare poi intere generazioni.

Gli artisti undeground sono innumerevoli. Molto di loro hanno ottenuto importanti premi e riconoscimenti. Anche nel nostro Paese i musicisti underground sono estremamente apprezzati.

Musica underground italiana

Quali sono i migliori musicisti e gruppi alternativi italiani più famosi? Eccone alcuni.

Black Box

Il gruppo era composto dal DJ Daniele Davoli, da Mirco Limoni e Valerio Semplici. Nel 1989 con il singolo Road on Time ottengono un successo clamoroso. Hanno svolto attività musicale dal 1989 al 1998. Sono 4 gli album da loro pubblicati.

Franco Moiraghi

Considerato uno dei DJ italiani più conosciuti anche all’estero. Si è esibito nei locali e nelle discoteche più ambite d’Europa diventando con il tempo icona dell’underground italiano. Ha remixato brani di artisti celebri come U2, Gloria Gaynor e Barry White. Partecipa spesso a fashion party e attualmente sta lavorando a nuovi pezzi musicali.

Ti.Pi.Cal

Gruppo originario della Sicilia che nel corso degli anni 90 ha raggiunto il picco della popolarità grazie a produzioni proprie e diversi remix di successo. Il nome del gruppo è legato alle iniziali dei cognomi dei tre componenti. Nel 1995 il loro singolo The Colour Inside raggiunge la vetta dei singoli più venduti nel nostro Paese.

Quale futuro per la musica alternativa?

Di recente sono nate nuove correnti di musica alternativa. Così l’underground ha subìto diverse sfumature, colpendo per la sua capacità di imporsi sulla scena musicale come un genere diverso da tutti gli altri ed esclusivo, in grado di formarsi e trasformarsi, di cambiare e di sorprendere ogni volta.

Negli anni a venire probabilmente assisteremo a una sempre maggiore diffusione di questo tipo di musica che ha letteralmente stregato gli amanti della musica techno e house, considerando che in qualche modo si tratta di un genere a loro molto vicino.

Energico, fantasioso e sempre originale, il genere musicale underground non è di certo destinato ad estinguersi ma anzi ad imporsi su altri generi più diffusi e più ascoltati come il pop, il rock, la musica dance, la musica jazz e la musica classica.

 

Musica jazz

La musica jazz è nata negli Stati Uniti d’America e sembrerebbe trarre origine dai canti che gli schiavi deportati intonavano per rendere meno pesante il lavoro e la loro condizione di schiavitù. Oggi questo genere musicale è diffuso in tutta Europa e nel mondo; ogni anno vengono organizzati regolarmente concerti di jazz e altri interessanti eventi. Il boom del jazz si ebbe tra gli anni 30 e 40 del Novecento quando divenne la musica da ballo dominante.

Sono state fondate innumerevoli scuole di jazz e il jazz può essere considerato un genere musicale molto amato anche dai produttori cinematografici; alcuni infatti lo hanno inserito nelle loro pellicole ingaggiando jazzisti famosi per girare determinate scene.

In Italia il jazz ha preso piede da alcuni decenni. Tra i cantanti più rinomati c’è Raphael Gualazzi vincitore del Festival di Sanremo 2011 e secondo classificato all’Euro Song Festival nel corso del medesimo anno. Ma ci sono anche gruppi conosciuti in tutta Europa come gli Avion Travel che hanno trionfato al Festival di Sanremo 2000 con il brano Sentimento.

Gli strumenti che il jazzista utilizza più comunemente sono:

  • tromba
  • sax
  • arpa
  • pianoforte
  • chitarra.

Ovviamente per poterli suonare al meglio è necessario prima studiarli. Ecco che quindi è possibile affermare come i musicisti di jazz sono persone estremamente preparate sul piano musicale. Spesso studiano anni e anni prima di cimentarsi nelle loro prime esibizioni dal vivo.

Il jazzista è generalmente capace di approcciarsi anche ad altri generi musicali come il pop e il pop rock. Insomma si tratta di musicisti a 360 gradi.

Musica jazz artisti famosi

Gli artisti più celebri a livello internazionale sono certamente Frank Sinatra, Louis Armstrong ed Ella Fitzgerald. Nomi che hanno fatto la storia e che sono indimenticabili. I loro brani sono stati e ancora vengono eseguiti in Italia e all’estero.

A decretare il successo di questi musicisti è stata indubbiamente anche la loro personalità, la loro capacità di costruire un personaggio unico. Pensiamo a Frank Sinatra che si è distinto per la sue interpretazioni e per la sua carica energica, per il suo saper trasmettere sempre positività, oltre che per la sua voce profonda.

Spesso i jazzisti hanno un loro modo di esibirsi, di porsi con il pubblico, qualcosa che li rende affascinanti davanti agli occhi degli spettatori. Non a caso numerosi jazzisti hanno vinto premi e riconoscimenti in tutto il mondo.

Ci sono poi jazzisti come Gil Evans che si sono fatti portatori di declinazioni del jazz come il jazz elettrico e il cool jazz. Quando si parla di jazz non si parla mai di un solo tipo di jazz ma di numerose tipologie di jazz.

Musica jazz rilassante: a cosa serve?

Il jazz è di per sé una musica estremamente rilassante grazie alle sue melodie dolci e ricercate. Questo genere musicale viene spesso utilizzato durante il massaggio dall’estetista o per conciliare il sonno. Alcuni psicoterapeuti consigliano l’ascolto delle canzoni jazz per rimediare a ansia, stress, depressione e insonnia. Secondo diversi studi infatti la musica di genere jazz, così come la musica soft, può essere considerata a tutti gli effetti una vera e propria terapia. Fa persino bene all’umore! Un motivo in più per ascoltarla spesso. Oggi grazie ai numerosi dispositivi mobili la musica può essere sentita ovunque e in qualunque momento: porta il jazz sempre con te. Basta un MP3, un iPhone o un tablet.

All’interno di piattaforme digitali come YouTube o Spotify puoi trovare delle playlist complete delle più belle canzoni jazz per rilassarsi ma anche per studiare, leggere o lavorare in compagnia di una musica dolce. Svolgere attività lavorative o di studio con un sottofondo musicale adeguato aiuta a migliorare la concentrazione e quindi facilita l’apprendimento.

Storia del jazz dalla nascita ai giorni nostri

La storia del jazz ha origine a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento negli Stati Uniti d’America. Si tratta di un genere musicale che sarebbe nato dall’incrocio di canti di lavoro africani. In particolare, la musica del jazz è legata agli schiavi deportati in America.

storia del jazz

Tra 1930 e il 1940 il jazz conobbe degli anni d’oro; nacquero diverse band e divenne la musica da ballo dominante. Nel 1930 si diffuse lo swing che portò numerosi artisti, tra cui il sassofonista Sidney Bechet, a organizzare diversi tour.

Complice il sempre crescente pubblico, si assistette a una rapida diffusione di questo genere di musica in Europa e nel resto del mondo. Negli anni 80 cominciarono a formarsi le prime scuole di jazz europeo. Alcuni produttori cinematografici inserirono la musica jazz nelle loro pellicole, mettendola come sottofondo a determinate scene o ingaggiando veri jazzisti per suonare dal vivo.

Oggi la musica jazz è molto amata anche in Italia. Non è difficile imbattersi in qualche gruppo o musicista jazz, magari entrando in un locale o in occasione di un evento particolare. Il cantante nostrano Raphael Gualazzi ha contribuito a far conoscere e apprezzare ulteriormente questo genere con la partecipazione e la vittoria al Festival di Sanremo 2011 e classificandosi al secondo posto nello stesso anno all’Euro Song Festival.

Storia del jazz seconda guerra mondiale

Durante il secondo conflitto mondiale il jazz conobbe la sua massima espansione ed ebbe un ruolo molto importante. Infatti permetteva ai soldati impegnati a combattere al fronte di mantenere alto l’umore e contestualmente costituiva un canto di conforto e speranza per i loro familiari rimasti ad attenderli in patria.

Non a caso molti musicisti di jazz si arruolarono di propria volontà nell’esercito; la musica consentiva di distrarsi e di trascorrere momenti di pura spensieratezza a chi era costretto ad assistere impotente agli orrori della guerra.

Verso la fine dello scontro, il jazz conobbe un periodo di crisi. Molte sale da ballo vennero chiuse a seguito dell’applicazione di una forte tassa sugli intrattenimenti serali. Fu così che si sviluppo un nuovo genere: il bepop.

Musicisti e gruppi jazz più famosi

Vuoi sapere quali sono i musicisti più rinomati del genere musicale jazz? Ecco un elenco qui di seguito.

Louis Armstrong

Viene considerato a tutti gli effetti uno dei maggiori musicisti di musica jazz del XX secolo. Le sue interpretazioni hanno permesso a questo genere di evolversi e di espandersi, diventando così un genere celebre nel mondo.

Ella Fitzgerald

Nota anche come First Lady of Song aveva una voce molto potente che le permise di arrivare a collezionare ben 14 Grammy.

Frank Sinatra

È stato definito da molti critici la più grande voce del XX secolo. Lavorò anche come attore e conduttore televisivo statunitense.

I festival della musica jazz

La storia del jazz è quindi una storia molto lunga che arriva fino ai giorni nostri. Attualmente sono tanti e diversi i festival e gli eventi dedicati alla musica jazz, segno di un mondo che ha accolto positivamente questo genere musicale.

Estremamente conosciuto è il Roma Jazz Festival che si svolge annualmente all’Auditorium Parco della Musica e all’interno della Casa del Jazz e colomba jazzisti di fama nazionale e internazionale si esibiscono in performance mozzafiato. Ma ci sono anche il Torino Jazz Festival e il Bologna Jazz Festival.

Sull’intero territorio nazionale sono presenti anche dei locali dedicati al mondo della musica jazz.

Insomma, accanto alla musica pop, rock e rap, il jazz ha preso piede velocemente classificandosi tra i generi più ascoltati e più amati di sempre.

Musica hip hop

La musica hip hop iniziò a diffondersi negli Stati Uniti nel 1990, diventando poi uno dei generi più ascoltati e ballati di sempre anche nel resto del mondo.

I cantanti di musica hip hop rappresentano, specialmente per le nuove generazioni, delle vere e proprie star. Alcuni artisti hanno raggiunto la massima popolarità soltanto negli ultimi anni, grazie anche ai talent musicali e ai social che offrono la possibilità di promuovere i propri lavori. Altri sono voci affermate già da tempo nel panorama musicale nazionale e internazionale.

L’hip hop può essere considerato a tutti gli effetti un movimento; ha avuto origine probabilmente da alcuni balli di strada ad opera di giovani afroamericani e latinoamericani.

Vediamo quali sono le celebrità specializzate di uno dei generi musicali più in voga in questo momento e che possono vantare numerosi dischi venduti, oltre a premi e riconoscimenti importanti.

Musica hip hop: cantanti italiani

Fabri Fibra

Comincia la sua attività musicale negli anni 90 ma solo nel 2002 decide di intraprendere la carriera di solista dopo aver fatto parte del gruppo rap Uomini di Mare. Ha ottenuto diversi dischi d’oro e di platino, oltre ad aver venduto più di un milione di copie dei suoi dischi.

J-Ax

È un rapper e cantautore italiano. Dopo aver fatto parte del duo Articolo 31, tra i gruppi hip hop più conosciuti nel nostro Paese, ha avviato una sua carriera musicale, portando al successo brani come Tutto sua madre dedicata al figlio. Partecipa spesso a trasmissioni televisive in qualità di coach o presentatore. Tra le sue apparizioni si ricorda il talent The Voice of Italy e All Togheter Now.

Mahmood

Ad averlo reso celebre è il brano Soldi con il quale ha vinto il Festival di Sanremo 2019 e si è classificato secondo all’Eurovision Song Contest dello stesso anno. Ha scritto brani per altri artisti e ha partecipato al talent show X-Factor nel 2012.

Fedez

Vanta diverse collaborazioni con altri cantanti come J-Ax. I suoi concerti fanno spesso registrare il tutto esaurito.

Musica hip hop cantanti americani

Diddy

È uno dei migliori rapper americani, il più pagato al mondo. La sua fortuna deriva non solo dall’essersi piazzato in vetta alle classifiche, ma anche dalla sua rinomata linea di abbigliamento.

Jay-Z

Marito della nota cantante Beyoncé, ha veduto più di 100 milioni di dischi negli Stati Uniti, ottenendo inoltre ben 22 premi tra cui i prestigiosi Grammy Award.

Pitbull

Di origine cubana, questo cantante hip hop ha debuttato nel 2002 con il suo album Kings of Crunk. Ha scritto il singolo We are one per il campionato mondiale di calcio 2014 come inno ufficiale.

Cantanti donne hip hop

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, questo genere musicale molto energico viene cantato anche da donne. Tra le rapper donne più popolari ci sono:

Missy Elliott

Definita da numerose riviste e critici la Regina dell’hip hop, ha collaborato con tanti altri cantanti del calibro di Madonna, Katy Perry, Mariah Carey e Whitney Houston.

Cardi B

Ha ottenuto nel 2019 il premio Grammy Award per il miglior album rap. Il suo successo è nato su Instagram. Attualmente lavora anche come personaggio televisivo e attrice.

Tutti i generi musicali più ascoltati

GENERI MUSICALISono davvero tanti i generi musicali che nel tempo hanno preso piede In Italia e nel resto del mondo. La musica rappresenta da sempre una forma di arte estrema che si manifesta attraverso l’uso della voce e di strumenti musicali. Grazie alla musica le persone possono divagarsi, uscire fuori dalla loro routine quotidiana ballando, cantando o semplicemente rilassandosi. Perché la musica è energia ma è anche relax. Pensiamo alla musica soft che accompagna le lezioni di yoga le quali si svolgono spesso in palestra o all’interno di un parco. O ancora alla musica classica che include brani di Beethoven e Mozart e che aiuta ad allontanare stress e tensioni accumulate nel corso della giornata. Questi generi sono esattamente l’opposto della musica rock o heavy metal. Insomma la musica sembra soddisfare ogni gusto.

Ma quali sono i generi di musica attualmente esistenti? E quali quelli più amati? Vediamo di seguito un elenco completo.

 

Generi musicali italiani

L’Italia è uno dei Paesi dove la musica risuona ogni giorno nelle case, negli uffici, nei negozi, per le strade, nei pub, nei ristoranti, in un teatro o in auto. Grazie agli smartphone e ai tablet moderni inoltre la musica può essere ascoltata ovunque e in qualsiasi momento. Basta aprire la propria playlist e ascoltare i brani preferiti o in alternativa accedere a programmi di riproduzione digitale come Spotify e YouTube.

Nel nostro Belpaese un genere musicale molto ascoltato è il rap. Basti pensare che Fedez e J-Ax hanno venduto milioni di dischi e con i loro concerti sono in grado di riempire interi stadi.

Il rap è amatissimo soprattutto dai giovani che ne hanno fatto anche uno stile di vita indossando accessori tipici dei cantanti rap, come il cappellino con visiera girato al contrario.

Inoltre questo genere ha spopolato di recente anche all’interno dei più rinomati talent musicali come X-Factor e The Voice of Italy.

Tra gli altri tipi di musica estremamente apprezzati ci sono:

  • Musica napoletana
  • Musica pop
  • Musica rock
  • Musica lirica
  • Musica jazz.

La musica napoletana è il fiore all’occhiello della nostra penisola. Le canzoni napoletane più famose, portate alla ribalta da artisti come Pino Daniele e Lucio Dalla, vengono interpretate anche all’estero.

Per quanto riguarda il genere musicale pop, i brani più ascoltati oggi sono quelli di giovani e giovanissimi che si sono fatti conoscere partecipando a competizioni canore come il Festival di Sanremo tra i quali ci sono Ultimo, Mahmood e Francesco Gabbani.

Negli ultimi anni c’è poi stata una vasta diffusione del genere musical dove si assiste a brani che sono rivisitazioni di noti film o cartoni animati ma anche del genere latino-americano perfetto per accompagnare balli di gruppo, salsa e merengue.

Genere musicale pop: i migliori cantanti e gruppi italiani

Il pop resta comunque il genere più ascoltato da intere generazioni nel nostro Belpaese. I brani pop italiani sono spesso dei brani incentrati sul sentimentalismo o che invitano l’ascoltatore a riflettere su temi importanti di attualità tra cui l’immigrazione e la discriminazione. Alcuni cantanti pop italiani come Eros Ramazzotti, Renato Zero, Claudio Baglioni, Giorgia, Elisa, Laura Pausini tengono annualmente tour a livello internazionale, che quindi li portano a tenere straordinari concerti non solo in Italia ma anche all’estero.

I cantanti pop nostrani hanno collezionato numerosi premi e hanno ottenuto riconoscimenti a livello mondiale.

Oltre ai cantanti solisti, anche i gruppi pop italiani sono ascoltatissimi. Si pensi al Volo, ai Pooh, ai Boodmash, ai Nomadi e ai Matia Bazar.

Gruppi giovani e gruppi meno giovani, gruppi che si sono formati solo di recente e altri che hanno fatto la storia della musica italiana, cambiando spesso formazione.

Il Festival di Sanremo come icona della musica italiana

Il Festival di Sanremo rappresenta tutt’oggi il simbolo per eccellenza della musica italiana. Ha contribuito a portare al successo brani appartenenti ai più svariati generi.

In particolare, spesso, il Festival è stato il veicolo principale di diffusione della musica pop italiana nel mondo.

Molto brani napoletani inoltre hanno raggiunto il successo proprio grazie a Sanremo. Ma anche il rock è stato protagonista del Festival: non dimentichiamo che vi hanno partecipato artisti del calibro di Gianna Nannini e Vasco Rossi.

Determinati gruppi, come i Neri per Caso, si sono fatti portatori di un nuovo genere: quello della musica corale a cappella.

Generi musicali americani

In America tra i generi più amati ci sono la musica rock e pop. Alcuni cantanti americani hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica americana. Pensiamo a Frank Sinatra, Elvis Presley, Bod Dylan e Micheal Jackson. Altri, ancora oggi continuano a far ballare migliaia di persone con i loro brani di successo. Come non citare la reginette del pop Beyoncé, Madonna, Katy Perry e Lady Gaga?

Ma l’America è il paese dove ci si scatena tantissimo al ritmo della migliore musica rock. I gruppi musicali rock più popolari sono:

  • Led Zeppelin
  • Iron Maiden
  • U2
  • Metallica
  • Pink Floyd.

Assistere a un concerto rock dal vivo significa avere l’occasione di prendere parte a uno spettacolo senza precedenti fatto non solo di canzoni ma anche di luci, suoni, scenografie mozzafiato e divertimento.

Il rock, similmente al rap, è inoltre diventato negli anni uno stile di abbigliamento. Pantaloni con catene, maglie con teschi… insomma questo genere ha avuto talmente tanto successo da spingere i brand di abbigliamento a ideare abiti ispirati all’outfit delle rock star.

Generi musicali anni 80

Gli anni 80 hanno lasciato un’impronta indelebile nei ricordi di coloro che all’epoca erano adolescenti. Infatti proprio durante quel periodo, oltre alla musica pop e rock, si assistette a una vera e propria esplosione della musica dance che veniva trasmessa perlopiù all’interno delle discoteche.

Così si poteva ballare e ci si poteva scatenare per ore, magari sorseggiando nel frattempo un buon drink.

In quegli anni raggiunsero inoltre l’apice del successo film-musical come Grease, Saranno Famosi e Flashdance le cui colonne sonore si trasformarono in tormentoni, diventando le migliori hit del momento.

Elenco generi musicali da discoteca

Da ormai diversi decenni la discoteca è diventata il luogo per eccellenza frequentato da giovani che desiderano divertirsi e trascorrere qualche ora in compagnia dei propri amici.

Ma quali sono i generi tipici da discoteca oggi? Vediamone alcuni.

  • Revival anni 70-80 tra cui canzoni, talvolta remixate, di Raffaella Carrà e Lorella Cuccarini
  • Underground, ossia una sorta di jazz elettronico creata con l’utilizzo di effetti particolari al pc
  • Progressive che si caratterizza per l’assenza completa di testi
  • Industrial che ricalca un po’ la corrente metal
  • Hard Core
  • Musica Hip-Hop
  • Musica House

Spesso le discoteche hanno più sale, ognuna contraddistinta da un particolare genere musicale. Ai DJ va il merito di saper mixare nel modo giusto i brani e trasformare così il ballo in un’esperienza senza precedenti.

Non di rado, specialmente in occasione di festività particolari come il Carnevale, vengono organizzate serate a tema dove occorre partecipare in maschera e la musica è principalmente quella delle sigle dei cartoni animati.

Quali sono i nuovi generi musicali?

Con il nuovo millennio si sono diffusi generi musicali moderni che si distanziano dai generi classici. In particolare si parla di:

  • Musica trap che rappresenta una variante dell’hip-hop americano e che è arrivata alla popolarità nel 2010 grazie a rapper che si sono fatti conoscere con i loro brani sui principali social e sulla piattaforma digitale YouTube
  • Witch house, ossia un mix di musica house, dark e gotica
  • Vaporwave dove le canzoni più famose degli anni 80 e 90 vengono remixate, rallentate e ricomposte così da trasformarle in qualcosa di totalmente innovativo.

Stili musicali: paese che vai, genere che trovi

Se è vero che esistono generi diffusi in tutto il mondo è altrettanto vero che alcuni Paesi si caratterizzano per generi tipici locali.

Ad esempio in Irlanda è la musica irlandese a fare da padrona. La si può ascoltare entrando in un locale o anche per le strade delle principali città.

In India c’è la musica indiana che è stata poi esportata altrove e che è arrivata anche nel nostro paese. A chi non è capitato di scoprire un mercatino di musica indiana con tanto di incensi, CD musicali, scacciapensieri e collanine tipiche in vendita?

L’America è invece la massima espressione di generi come il country e il rock’n’roll.

La musica diventa una sfida

Con l’Euro Song Festival, la cui prima edizione venne lanciata nel 1956, cantanti provenienti da ogni parte del mondo si sfidano in una gara musicale senza precedenti.

L’Italia si è classificata al primo posto per ben due volte: una nel 1964 con Gigliola Cinquetti e la canzone Non ho l’età, l’altra nel 1990 con Toto Cotugno e la canzone Insieme.

Nel 2019 Mahmood ha ottenuto il secondo posto con il brano Soldi .

Il Festival viene vinto dal Paese che ottiene maggiori punti. Ogni Paese può votare per altri Paesi ma non per il suo. Un peso determinante nei risultati finali è dato dal televoto.

Durante questa straordinaria competizione canora è possibile ascoltare generi di musica diversissimi tra loro: dal pop al rock, dalla lirica alla dance, dall’heavy metal al rap. Straordinarie sono le scenografie e coreografie che accompagnano l’artista sul palco.

Annualmente assistono a questo evento musicale numerose persone dal vivo e milioni di persone da casa.

I premi della musica

Tra i premi musicali più importanti in ambito internazionale ci sono i Grammy Awards. Vincitori italiani di Grammy sono stati:

  • Andrea Bocelli
  • Laura Pausini
  • Luciano Pavarotti
  • Domenico Modugno.

Artisti con generi musicali differenti che però hanno ottenuto questo importante riconoscimento, portando la musica italiana nel mondo.

Il ruolo dei videoclip

I videoclip hanno un peso importante nella diffusione di brani online. Le immagini che accompagnano il suono sono in grado di far percepire in modo diverso la canzone stessa, creando in qualche modo maggiore empatia.

Alcuni videoclip sono girati da esperti digitali e hanno come protagonisti gli artisti o attori scelti tramite un’apposita selezione.

In epoca moderna, la diffusione di determinati generi musicali è stata favorita anche dai videclip, condivisi da migliaia di utenti in tutto il mondo.

Piattaforme come Spotify e YouTube hanno contribuito a rendere più facile la loro fruibilità, tali video possono infatti essere guardati da qualsiasi dispositivo e in qualunque momento.

Scegliere i stili musicali adatti per un evento

Può capitare di dover organizzare un evento come un matrimonio o un compleanno. In questi casi la musica è fondamentale per rendere il tutto più bello e divertente. La musica è sinonimo di spensieratezza, il simbolo del festeggiamento.

Per le nozze è meglio optare per più generi musicali che vanno dal pop-romantico al revival fino al latino-americano che consentirà agli ospiti di scatenarsi in coinvolgenti balli di gruppo.

Il compleanno richiede generi allegri e simpatici: quindi via libera alla musica leggera e divertente.

  • Se puoi cerca di scegliere musicisti o DJ che siano in grado di soddisfare tutte le tue richieste, in termini di stili musicali.

La musica da viaggio

Quale genere ascoltare on the road? Molte persone se lo chiedono, non sapendo bene cosa scegliere. La scelta dipende molto dai tuoi obiettivi. Se vuoi fare un viaggio rilassante allora opta per la musica classica, indiana o pop-romantica.

Se invece vuoi caricare al massimo le tue energie, allora non rinunciare a brani più movimentati di genere dance, rap o rock.

Insomma i generi musicali sono davvero tantissimi. Trovare un genere musicale in linea con i tuoi gusti e i tuoi momenti di vita quotidiani, non sarà un problema… Puoi creare la tua playlist e riascoltare così i tuoi brani preferiti ogni volta che lo desideri. Oggi ti basta avere uno smartphone o un tablet per scegliere i generi musicali e le canzoni del momento. Se sei in auto invece accendi la radio e lasciati conquistare dai brani trasmessi.

La musica fa bene alla mente ma anche al cuore e all’anima. Ci fa sentire meglio nei momenti di sconforto, ci fa divertire, ci fa amare, ci fa riflettere, ci fa emozionare… La musica è semplicemente vita! E proprio come disse Cicerone: “Una vita senza musica è come un corpo senza anima”.

Comprare followers su Instagram per promuovere la tua band

Comprare followers su Instagram e/o altri canali per promuovere la tua band potrebbe essere una strategia da attuare per accrescere la popolarità e visibilità del tuo gruppo.

Sempre più spesso le band musicali scelgono di sfruttare le potenzialità offerte dal web per farsi pubblicità e quindi ampliare il loro pubblico. In che modo? Uno dei modi più gettonati in

Prima di tutto realizzando delle pagine social dove inserire contenuti accattivanti ma anche informazioni, curiosità sul gruppo musicale ed eventi. Ecco ciò che puoi fare. 

comprare followers instagram

Come comprare followers Instagram e Facebook

Sul web hai un’infinità di strumenti a tua disposizione. Punta sulla pubblicità a pagamento mediante strumenti come Facebook ADS o in alternativa utilizza siti che ti permettono di acquistare followers per profili musicali su Instagram e altri social network come Facebook

Sempre più spesso i gruppi musicali scelgono di rivolgersi ad agenzie specializzate per comprare followers reali e attivi. Questo significa che devi investire un budget se vuoi veder decollare la tua attività musicale. Ma non preoccuparti!

Comprare followers Instagram conviene perché ti consente di aumentare notevolmente il numero di interazioni con i tuoi post e le tue pagine, ottenendo di conseguenza anche un maggior riscontro in termini di visibilità.

Acquistare follower italiani o stranieri reali e attivi

L’acquisto di follower è diventata una vera e propria disciplina del web marketing e quindi necessità di uno studio approfondito del target affinché i followers acquistati siano reali e attivi.

Come in tutte le attività anche il marketing musicale segue delle regole ben precise e sarebbe del tutto inutile per un musicista, un cantante o un gruppo musicale avere migliaia di follower falsi (fake followers) e di conseguenza inattivi.

Quindi quali sono le soluzioni migliori per comprare o acquistare followers reali e attivi in grado di portare beneficio alla tua band?

Tutto parte dall’analisi del settore e dei Social. Settore? Si perché anche la musica è business e quindi una band deve competere sul mercato con altri gruppi musicali per emergere o per ritagliarsi la sua nicchia nel mercato della musica. Ecco i step da seguire:

Fasi analitica

  • analizzare i competitor
  • analisi del target di riferimento potenzialmente interessato al tuo genere musicale
  • analisi del tuoi profili sociali e di quelli dei competitor

Fase di ottimizzazione dei profili sociali

  • Rendere il tuo profilo migliore a partire dalla Bio fino ad arrivare all’uso strategico degli hashtag.

Fase di acquisto dei Followers in target con il tuo stile

Nota bene che il punto non è aumentare i followers a casaccio tanto per far numero. Il rischio che corri se usi il “fai da te” o ti rivolgi ad un’agenzia poco affidabile è di ritrovarti migliaia di followers inutili che non giovano alla reputazione della tua band.

Quindi in che modo aumentare i followers di una band in modo sicuro? Si se le cose vengono fatte con criterio e professionalità

Si può anche aumentare followers gratis senza problemi? Ecco ricorda che dietro il gratis spesso si nasconde qualche brutta sorpresa o come diciamo a Roma una sòla. Comprare o acquistare followers potrebbe essere la soluzione per la tua band? Non avere fretta ma pensaci.

Cos’è Spotify e come aumentare i play

Curioso di sapere  come aumentare i play su Spotify? Ma prima di tutto cos’è Spotify? Te lo spieghiamo subito. Spotify non è altro che una piattaforma digitale che riproduce in streaming musica, video e podcast.

aumentare i play comprando follower

All’interno gli utenti possono scegliere tra milioni di brani e altri contenuti di artisti italiani e stranieri. Questo straordinario contenitore musicale, che negli ultimi anni ha dato del filo da torcere al più rinomato YouTube, offre servizi gratuiti e a pagamento ed è disponibile per diversi dispositivi tra cui computer, smartphone e tablet.

Spotify è facilmente utilizzabile e nello specifico permette di:

  • Creare librerie musicali in base ai propri gusti
  • Scegliere cosa ascoltare tramite le funzioni di ricerca
  • Creare delle proprie stazioni radio con i brani migliori del momento
  • Scoprire cosa ascoltano i tuoi amici e gli altri utenti iscritti.

Il mondo Spotify è tutto da scoprire e attraverso numerose funzioni consente di ascoltare la musica e vedere i video preferiti ovunque e in qualsiasi momento.

Cos’è Spotify premium

Rispetto alla versione free, Premium Spotify è più completa. Infatti offre la possibilità di scaricare musica e ascoltarla anche offline, eliminare ogni forma di pubblicità, avere a disposizione skip illimitati e audio di elevata qualità.

L’abbonamento prevede un periodo di prova di 3 mesi e sono previste delle promozioni speciali per gli studenti e le famiglie. Una volta terminato il periodo di prova si può decidere se tornare a utilizzare la versione free, disattivando il rinnovo automatico, o se continuare ad usufruire del servizio.

Si può anche risparmiare scegliendo di condividere l’abbonamento con qualche altro utente.
Strategie per aumentare i play su Spotify
Se sei un musicista o hai una tua band potresti voler acquistare maggiore visibilità su Spotify. In questo caso puoi elaborare una strategia mirata che comprenda da un lato una pubblicità sui tuoi principali canali social e sui gruppi inerenti il mondo della musica, dall’altro un investimento nella pubblicità online.

Nel primo caso quindi sfrutta Facebook e Instagram per invitare i tuoi seguaci ad ascoltare le tue canzoni su Spotify. Magari cerca di pubblicare dei post accattivanti che suscitino l’interesse delle persone che hanno scelto di mettere il like alle tue pagine. Ultimamente abbastanza utili sono anche i gruppi sui social dove hai la possibilità di promuovere post senza spendere un centesimo. Assicurati che i gruppi nei quali andrai a pubblicare trattino di musica e siano volti alla promozione di artisti.

In alternativa sfrutta la pubblicità online mediante strumenti come Facebook e Instagram ADS. Qui hai l’occasione di pubblicizzare post e selezionare il tuo target di riferimento impostando età, città o Regione e interessi.

Aumentare i play su Spotify comprando followers reali

Un’altra strategia, sempre più utilizzata da cantanti e gruppi musicali, è quella di comprare followers. Come si fa? Puoi affidarti ad agenzie specializzate che si occupano proprio di aumentare i play su Spotify. In questo modo, investendo un determinato budget, che può essere contenuto o più elevato a seconda degli obiettivi che intendi raggiungere, puoi rendere maggiormente visibili ed ascoltati i tuoi brani su Spotify, raggiungendo persone realmente interessate.

Arrivare al successo grazie alle agenzie che offrono queste tipologie di servizi è davvero semplice. L’attivazione del servizio è immediata. Ottieni play reali adesso!

Ukulele: la mini chitarra con un suono speciale

[av_textblock size=” av-medium-font-size=” av-small-font-size=” av-mini-font-size=” font_color=” color=” id=” custom_class=” av_uid=’av-k6a3emff’ admin_preview_bg=”]
Ho scoperto l’ukulele da poco tempo, un senso il suo suono particolare lo avevo sentito in molte canzoni famose e anche in molti spot pubblicitari. Capivo che non era una chitarra nel vero senso della parola ma aveva una sonorità simile.

Quindi ho deciso di approfondire questo strumento ed è anche il primo che inserisco in questa categoria sui strumenti musicali. Se vuoi imparare a suonare l’ukulele ti sarà utile avere qualche nozione in merito.

Qual’è il miglior ukulele?

Stai pensando di comprare l’ukulele? Se ti piace molto questo strumento al punto di volere imparare a suonarlo la tua è una buona domanda, tuttavia ti suggerisco prima di comprare uno strumento costoso di orientarti su un ukulele dal prezzo medio, in questo modo potrai testare e vedere se fa realmente per te. Se proseguirai ad impararlo allora potrai sempre decidere di investire i tuoi soldi sui migliori ukuleli in commercio.
[/av_textblock]

[av_textblock size=” av-medium-font-size=” av-small-font-size=” av-mini-font-size=” font_color=” color=” id=” custom_class=” av_uid=’av-k6a3emff’ admin_preview_bg=”]

Ukulele prezzo

Quanto costa questo strumento? Ovviamente dipende dalla tipologia. Ecco alcuni prezzi che puoi trovare su Amazon
[/av_textblock]

[av_table purpose=’tabular’ pricing_table_design=’avia_pricing_default’ pricing_hidden_cells=” caption=” responsive_styling=’avia_responsive_table’ id=” custom_class=” av_uid=’av-27niwn’]
[av_row row_style=’avia-pricing-row’ av_uid=’av-il6f’][av_cell col_style=” av_uid=’av-16poof’][/av_cell][av_cell col_style=’avia-highlight-col’ av_uid=’av-10zsn3′][/av_cell][av_cell col_style=’avia-center-col’ av_uid=’av-x9a1r’][/av_cell][/av_row]
[/av_table]

[av_textblock size=” av-medium-font-size=” av-small-font-size=” av-mini-font-size=” font_color=” color=” id=” custom_class=” av_uid=’av-k6a3emff’ admin_preview_bg=”]

Origine e storia dell’ukulele

Come già detto ha la forma di una chitarra piccola. Infatti si inserisce nella famiglia di strumenti detti anche cordofoni.

Lo strumento è diretto parente del cavachino, tipo dal Portogallo e poi è stato adattato alle Hawaii. Se ricordi un po’ la storia del Portogallo nel corso del 1800 le Hawaii furono colonizzate dai portoghesi. Che portarono con loro le loro tradizioni musicali e anche questo piccolo strumento.

Fu inventato nel XIX secolo da immigrati portoghesi trasferiti nelle Hawaii. Il nome in lingua hawaiana significa essere saltellante e sembra essere collegato alla velocità con cui abitualmente questo strumento viene suonato.

In genere quando parliamo di questo strumento con il pensiero si vola subito alle spiagge assolate delle Hawaii, ma è stato molto usato, e in definitiva sta tornando alla ribalta, nella musica rock, pop e jazz. Negli anni passati, in tanti ci hanno preceduto integrando questa mini chitarra nei propri gruppi musicali.

Negli ultimi anni anche gruppi musicali italiani stanno proponendo una revisione di molte canzoni popolari, riadattandole con questo strumento
Ma ora torniamo alla storia dei migranti portoghesi che decisero di tentare la fortuna nelle Hawaii dove un lavoro faticoso li attendeva; la coltivazione della canna di zucchero.

Fra questi migranti (erano più o meno 20000) tre uomini in particolare si distinsero per una competenza particolare, quella di essere mastri liutai. D’altra parte il Portogallo è famoso per i suoi strumenti di musica folkloristica.

I tre inventori dello strumento conosciuto con tale nome sono:

  • Augusto Diaz
  • Jose do Espirito Santo
  • Manuel Nunes

In sostanza questi tre crearono una sorta di ibrido o di fusione tra due strumenti con tante caratteristiche vicine al moderno ukulele.

I due strumenti in questione erano la braguinda (l’origine del nome deriva dalla città di Braga) e il rajão.

Da subito la mini chitarra hawaiana si è stato fatto strada nel cuore dei polinesiani diventando uno degli strumenti più famosi e popolari anche grazie ad un artista famoso, Roy Smeck lo suonava in modo fantastico, ecco un video con una sua esibizione

ARVE Error: Mode: lazyload not available (ARVE Pro not active?), switching to normal mode

Poi arrivò il periodo della grande e anche il cavachino evoluto sembrò spegnersi come una candela. Ma quando si spegne una candela se ne può accendere un’altra, in un altro luogo! Infatti lo strumento inventato dai portoghesi prese piede nel cuore di un artista britannico George Formby, che lo fece conoscere in Gran Bretagna.

Chi non ricorda la rivoluzione degli anni 60 con i suoi figli dei fiori e nuove correnti musicali? Anche l’ukulele trovò un posto d’onore in quel periodo frizzante e tormentato, ad esempio gruppi come Beach Boys composero canzoni in cui fu usato come strumento per gli arrangiamenti musicali.

Nel corso degli anni si sono succeduti molti gruppi e singoli artisti che hanno usato questo strumento musicale nelle loro composizioni che, come già detto sta vivendo nuovamente periodo di gloria.

Ora dopo la storia vediamo qualche informazione in più su questo strumento dal punto di vista pratico e musicale

[/av_textblock]

[av_table purpose=’tabular’ pricing_table_design=’avia_pricing_default’ pricing_hidden_cells=” caption=” responsive_styling=’avia_responsive_table’ id=” custom_class=” av_uid=’av-27niwn’]
[av_row row_style=’avia-pricing-row’ av_uid=’av-sefan’][av_cell col_style=” av_uid=’av-nsmxj’][/av_cell][av_cell col_style=’avia-highlight-col’ av_uid=’av-djknz’][/av_cell][av_cell col_style=’avia-center-col’ av_uid=’av-14kuf’][/av_cell][/av_row]
[/av_table]

[av_textblock size=” av-medium-font-size=” av-small-font-size=” av-mini-font-size=” font_color=” color=” id=” custom_class=” av_uid=’av-k6a3gaqx’ admin_preview_bg=”]

Tipi di ukulele

Lo strumento si suddivide in 5 categorie

Sopranino

E’ il piccolino di famiglia se vogliamo affettuosamente chiamarlo così. Le dimensioni sono molto ridotte ed sicuramente più e meno comune. Se sei una donna amante di questo genere di strumento lo trovi perfetto perché può tranquillamente entrare nella tua borsetta !! Il suono è abbastanza acuto ma riuscirai un sentirlo bene comunque. 

Essendo molto piccolo, bisogna esercitarsi parecchio per fare le cose particolari come l’arpeggio o lo fingerpicking. D’altra parte io sono molto bello e può non essere facile Ovviamente più difficile è maggiore è la soddisfazione!

Lunghezza vibrante Lunghezza totale Tasti
30 43

Soprano 

È una tastiera e un corpo dalle dimensioni più piccole ed è molto bello anche per i bambini che vogliono imparare a suonare l’ukulele così da tenerlo bene tra le mani e le braccia. Ha anche il vantaggio di avere un prezzo minore e più contenuto rispetto agli altri. Perfetto per chi vuole iniziare a suonare l’ukulele

Lunghezza vibrante Lunghezza totale Tasti
33 centimetri 53 cm 10-12

Concerto

Benché sia ​​più grande rispetto al soprano, la tipologia concerto conserva comunque il suono tipico del cavachino evoluto. Meno usato rispetto al soprano anche perché il costo è superiore. Ha però un vantaggio rispetto al soprano e sopranino perché è un po ‘più grande e ha una sonorità migliore senza rinunciare a suonare le stesse musiche che si possono suonare con gli altri due tipi menzionati sopra

Lunghezza vibrante Lunghezza totale Tasti
38 58

Tenore

II preferito dei solisti. C’è da dire che rispetto ai piccolini della famiglia la sua sonorità è più profonda, ma resta calda, piena e appunta molto amato dai professionisti. Il tenore ha giocato un ruolo fondamentale anche nella diffusione a livello internazionale di questo strumento perché è usato dai principali maestri, nei loro corsi video e nei concerti.

Lunghezza vibrante Lunghezza totale Tasti
43 66

Baritono

Il baritono non è molto diffuso, forse perché il suono assomiglia più a quello della chitarra che a un simile alla mini chitarra hawaiana. La dimensione infatti si avvicina molto a quello di una chitarra. Però se sei un collezionista non può mancare.

Lunghezza vibrante Lunghezza totale Tasti
48 74

[/av_textblock]

[av_textblock size=” av-medium-font-size=” av-small-font-size=” av-mini-font-size=” font_color=” color=” id=” custom_class=” av_uid=’av-k6a3gq69′ admin_preview_bg=”]

Canzoni con l’ukulele

Ecco una lista di canzoni straniere

[su_list icon=”icon: music” icon_color=”#0022ab”]

  • somewhere over the rainbow
  • can’t help falling in love
  • despacito
  • perfect
  • don t worry be happy
  • twenty one pilots
  • jingle bells
  • all of me
  • shape of you
  • father and son
  • redemption song
  • ed sheeran
  • bohemian rhapsody
  • the sound of silence
  • lemon tree
  • hallelujah
  • la vie en rose

[/su_list]
[/av_textblock]

[av_table purpose=’tabular’ pricing_table_design=’avia_pricing_default’ pricing_hidden_cells=” caption=” responsive_styling=’avia_responsive_table’ id=” custom_class=” av_uid=’av-27niwn’]
[av_row row_style=’avia-pricing-row’][av_cell col_style=”][/av_cell][av_cell col_style=’avia-highlight-col’][/av_cell][av_cell col_style=”][/av_cell][/av_row]
[/av_table]

[av_textblock size=” av-medium-font-size=” av-small-font-size=” av-mini-font-size=” font_color=” color=” id=” custom_class=” av_uid=’av-k6a3gq69′ admin_preview_bg=”]

Accordi e canzoni italiane

Di fatto si potrebbe suonare qualsiasi cosa con l’ukulele ecco la lista delle canzoni italiane generalmente suonate con questo strumento

  • Mentre tutto scorre dei Negro Amaro
  • Il gatto e la volpe di Edoardo Bennato

Accordi e Canzoni facili per imparare a suonare l’ ukulele

  • Gianna di Rino Gaetano
  • La canzone del sole di Lucio battisti

[/av_textblock]

[av_textblock size=” av-medium-font-size=” av-small-font-size=” av-mini-font-size=” font_color=” color=” id=” custom_class=” av_uid=’av-k6a3gq69′ admin_preview_bg=”]

Come suonare l’ukulele

Il modo migliore sarebbe quello di prendere delle lezioni , alcuni gruppi specializzati tengono corsi in tutte le grandi città come Roma, Milano..

Esistono anche molti video su Youtube e corsi online.
[/av_textblock]

[av_table purpose=’tabular’ pricing_table_design=’avia_pricing_default’ pricing_hidden_cells=” caption=” responsive_styling=’avia_responsive_table’ id=” custom_class=” av_uid=’av-27niwn’]
[av_row row_style=’avia-pricing-row’][av_cell col_style=”][/av_cell][av_cell col_style=’avia-highlight-col’][/av_cell][av_cell col_style=”][/av_cell][/av_row]
[/av_table]

[av_textblock size=” av-medium-font-size=” av-small-font-size=” av-mini-font-size=” font_color=” color=” id=” custom_class=” av_uid=’av-k6a3gq69′ admin_preview_bg=”]

Accordare l’ukulele

Ti chiedi come accordare l’ukulele? Forse il modo migliore è farselo spiegare da esperti in questo tipo di strumento. Si può accordare ad orecchio oppure usando uno specifico strumento che puoi approfondire su questo link: cos’è l’accordatore di ukulele
[/av_textblock]

[av_table purpose=’tabular’ pricing_table_design=’avia_pricing_default’ pricing_hidden_cells=” caption=” responsive_styling=’avia_responsive_table’ id=” custom_class=” av_uid=’av-27niwn’]
[av_row row_style=’avia-pricing-row’][av_cell col_style=”][/av_cell][av_cell col_style=’avia-highlight-col’][/av_cell][av_cell col_style=”][/av_cell][/av_row]
[/av_table]